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Claudia Gerini: Storie di Claudia

È lo spettacolo che la vedrà protagonista al teatro Quirino dal 26 dicembre al 17 gennaio

Di Valeria Barbarossa

La bellissima attrice romana, spontanea e sorridente, è cresciuta professionalmente nel corso degli anni interpretando ruoli comici e drammatici in modo eclettico e versatile. Ma ha ancora un sogno da realizzare…

Claudia è sempre stato il tuo desiderio fare l’attrice?
Sì da quando sono piccola. Ho iniziato con le pubblicità e a quindici anni con piccole parti nel cinema. Poi è arrivato Non è la Rai e poi Verdone.
Che ti ha fatto conoscere al grande pubblico. Come vi siete incontrati?
Carlo è venuto a vedermi a teatro. Ero al Colosseo con lo spettacolo Angelo e Beatrice che raccontava la storia di Adriana Faranda, l’ex terrorista delle BR. Carlo mi venne a salutare in camerino e mi propose di fare un provino per Viaggi di Nozze e da lì è partito tutto.
Verdone, Castellitto, Tornatore. Sono solo alcuni esempi con cui hai lavorato. Che cosa hanno in comune questi tre grandi del cinema italiano?
Hanno tutti una fortissima personalità. Carlo e Sergio poi, oltre ad essere registi sono anche attori e questo fa sì che la loro regia sia in un certo senso più “rifinita”. Posso dire lo stesso di Mel Gibson e Sergio Rubini. Inevitabilmente, quando sei anche attore, l’occhio è più attento ai dettagli. Che cos’altro hanno in comune non saprei… forse il naso a patata!
Qual è stato il ruolo più difficile che hai interpretato?
Sicuramente quello che sto recitando ora in Storie di Claudia perché sono tanti ruoli insieme. In un film ne hai comunque uno; per quanto difficile, il personaggio in cui ti cali è lo stesso. In questo spettacolo, invece, vesto i panni di sette personaggi diversi.
Il più divertente?
Mi sono divertita in tanti. Se proprio devo citarne qualcuno, direi Amiche da Morire e Nemiche per la Pelle di L. Lucini (prossimamente nelle sale ndr).
Che rapporto hai con le tue colleghe e con le donne in generale?
Bellissimo. Ad esempio con Margherita Buy in Amiche per la Pelle ci siamo divertite tantissimo. In generale comunque, amo il mondo femminile. Non entro in competizione e non punto mai su armi seduttive perché sono sicura di me. Sul lavoro poi, ognuna ha la sua parte ben precisa, quindi nutrire invidie o cercare di scavalcarsi sarebbe del tutto inutile.
Il ruolo che invece ti è rimasto più nel cuore?
Sono Pazzo di Iris Blond perché, vista la mia nota passione per la musica, ho avuto la possibilità di cantare e recitare. Un altro ruolo che ho sentito molto è stato quello che ho interpretato in Una famiglia Perfetta.
Che cosa ti lasciano i film che interpreti?
Puoi rubare pezzi di vita e assaporare modi di essere che non ti appartengono. Ritorno, ad esempio, su Nemiche per la Pelle in cui sono una donna cinica e cattiva, assolutamente lontana dal mio modo di essere. Ti assicuro però che vestire i panni di una persona così è liberatorio: ogni tanto nella vita serve anche essere un po’ egoisti e freddi.
Cinema, teatro o tv?
Non posso esprimere una preferenza perché le tecniche sono completamente diverse. Però il teatro mi dà una grande energia perché sento direttamente il contatto con pubblico e più persone ci sono, più mi carico.
Ti è mai capitato di ricevere disapprovazione dal pubblico? Come ti sei sentita?
Mi è capitato anni fa con lo spettacolo Closer il cui testo era molto esplicito. In alcuni teatri ci siamo trovati davanti ad un pubblico più “tradizionalista” e durante qualche scena è calato il gelo…
Che cosa ti piacerebbe fare ancora?
Vorrei tantissimo girare un film d’azione pieno di adrenalina e scene in cui mi catapulto, mi lancio e combatto…
A proposito di combattimento, tu sei una grande appassionata di Taekwondo…
Sì ho preso la cintura nera. Mi sono appassionata vedendo Vito Toraldo, ex olimpionico, che si allenava nella palestra dove facevo tonificazione. Guardando i salti che faceva mi sono esaltata e così ho iniziato a farmi allenare da lui. Mi ha insegnato a dare calci e pugni in ogni modo, mi alleno almeno tre volte alla settimana, salvo impegni professionali.
Che sport ti piace seguire in TV?
La Roma! Mi piace il calcio e quando posso corro allo stadio!