Topolino compie 90 anni
Ecco 10 cose che non sapete di lui!
di Elena Oddino
Buon compleanno Mickey Mouse! Il topo più famoso del mondo compie 90 anni. E non li dimostra affatto. Topolino è una star intramontabile e senza tempo, che da sempre unisce generazioni di fan in tutto il mondo. Ha resistito all’avvento di nuovi personaggi e di supereroi con il suo fascino universale e la capacità di suscitare emozioni. E’ apparso in centinaia di film, protagonista di fumetti e videogiochi, di linee di moda, libri, canzoni, poesie. Mickey ricorda alle persone di ogni età quanto sia “grande” il beneficio che deriva da una risata, dall’ottimismo e dalla speranza. Nessun personaggio ha conquistato come lui il cuore del pubblico di ogni età e nazione, è spiritoso, attivo, positivo. Il 2018 segna 90 anni dalla sua prima apparizione in “Steamboat Willie”, avvenuta il 18 novembre 1928, e l’evento sarà festeggiato fino al 10 febbraio 2019 con due importanti mostre, “Mickey the True original exhibition” a New York, al numero 60 di 10th Avenue, e con “Mickey 90 l’arte di un sogno” nel Castello Medioevale di Desenzano del Garda. Oltre ovviamente, per tutto il 2019, in tutti i parchi a tema Disney, dal Giappone, all’ Europa, e negli Usa. “La gente si diverte con Topolino perché è umano e questo è il segreto della sua popolarità”, ha detto di Mickey. Ma siete sicuri di conoscere tutto di lui? Ecco 10 segreti che del Topo forse non sapete.
- Il nome - Nel marzo 1928 Walt Disney, produttore allora ventiseienne, è costretto a trovare un successore per il suo personaggio Oswald, il Coniglio Fortunato, creato con Ub Iwerks, poiché ha perso i diritti per la distribuzione del personaggio. Così mentre si trova su un treno da New York a Hollywood, Walt fa uno schizzo di un topo: voleva chiamarlo Mortimer ma poi, su suggerimento di sua moglie Lillian, che trovava quel nome spocchioso e antipatico, lo battezzò Mickey.
- La prima volta - Era il 18 novembre 1928 quando Disney presentò al pubblico la sua più famosa creatura al Colony Theatre di New York. Topolino ebbe il suo debutto in “Steamboat Willie”, e sembra che per procurarsi il denaro necessario alla produzione del cortometraggio Walt Disney dovette vendersi l’auto. “Steamboat Willie” durava solo 7 minuti, fu uno dei primi cartoon con sonoro sincronizzato della storia, ma il Topolino fischiettante “doppiato” da Disney in persona conquistò subito pubblico e critica, passando presto dal cinema animato ai fumetti, fino a diventare simbolo della The Walt Disney Company. Da allora Topolino è apparso in 130 cortometraggi animati, 8 lungometraggi e 10 serie televisive, con una pausa di 30 anni dal 1953 al 1983. E fu Walt Disney a dargli sempre la voce, dal 1928 al 1946, fino a quando la sua brutta abitudine di fumare non gli danneggiò le corde vocali.
- Il Look – Topolino ha solo 4 dita alle mani soprattutto per motivi estetici (le cinque dita ricordavano a Disney un casco di banane). Ma a ciò si aggiunse anche una ragione pratica: per un corto di sei minuti e mezzo erano necessari più di 45.000 disegni, e le quattro dita permisero risparmi di milioni di dollari. Topolino ha attraversato diversi cambiamenti nel corso degli anni. Dopo la prima comparsa in bianco e nero in “Steamboat Willie”, apparve a colori per la prima volta in “Fanfara” nel 1935. Ha indossato per la prima volta i suoi celebri guanti bianchi nel corto “When the Cat’s Away” del 1929, mentre le prime parole pronunciate in pubblico sono state “Hot dogs!” in “The Karnival Kid”, del 1929: fino a quel momento aveva solo borbottato o fischiettato. Nel 1939 in “The Pointer” (Pluto e le papere) agli occhi di Topolino sono state aggiunte le pupille e nel 1952 vennero aggiunte le sopracciglia, in “Pluto’s Party”, un dettaglio che gli conferì un look decisamente moderno. E c’è un segreto sulle orecchie di Mickey: da qualsiasi angolazione le guardiate, anche di profilo, vi appariranno sempre tonde.
- Tutti i numeri - Topolino ha indossato, nella sua luminosa carriera, ben 175 diversi outfit. Per il suo 50° compleanno, nel 1978, ha ricevuto una stella sulla leggendaria Hollywood Walk of Fame, un riconoscimento mai assegnato a un personaggio animato! Al cinema sono quattro i lungometraggi Disney che hanno presentato Topolino in forma animata, “Fantasia” del 1940, “Fun and Fancy Free” del 1947, “Chi ha incastrato Roger Rabbit” del 1988 e “Fantasia” del 2000. Recentemente Topolino è stato protagonista del nuovo cortometraggio “Get a Horse!” (Tutti in scena!) presentato al Festival di Annecy nel 2013, e uscito nelle sale insieme a “Frozen” – Il Regno di Ghiaccio. Secondo Forbes, i ricavi annuali di Topolino, al 2004, erano di 5,8 miliardi di dollari: è il personaggio di fantasia più redditizio della storia.
- Il Fumetto - il 13 gennaio 1930,Topolino debutta nei fumetti con “Lost on a Desert Island” uscito su decine di quotidiani. Nel dicembre 1932 esce in Italia invece il primo numero di un settimanale dedicato a Mickey. Solo dopo, nel 1934, verrà pubblicato “Le Journal De Mickey”, in Francia, e nel 1936 “Mickey Mouse Weekly”, in Inghilterra.
- Topolino ed i “grandi” – Mickey ha conquistato i più grandi artisti. Disney è stato associato all’avanguardia artistica del suo tempo. Ha socializzato con filmaker come Sergei Eisenstein e Oskar Fischinger, con musicisti del calibro di Igor Stravinsky e Sergei Prokofiev, pittori come Salvador Dalí (che ha lavorato nello Studio per un periodo negli anni ‘40), o l’architetto Frank Lloyd Wright. All’inizio degli anni ’30, l’icona di Topolino supera i confini dello Studio, ispirando compositori come Cole Porter (“You’re the top!… You’re a melody from a symphony by Strauss… You’re Mickey Mouse”), e persino il genio di Charlie Chaplin il quale pretendeva che ogni suo film fosse preceduto da un corto di Topolino.
- Hanno detto di lui – Andy Warhol: “La troupe del film di Walt Disney mi chiese quale fosse il mio personaggio Disney preferito e io risposi Minnie, perché mi può avvicinare a Topolino!”. Keith Haring : “Disegno Topolino fin da quando ero piccolo. Ho sempre amato disegnarlo, un po’ perché mi veniva benissimo e un po’ perché è un personaggio estremamente significativo”.
- La sua metà, Minnie - L’anniversario di Topolino coincide con quello di Minnie, anche lei apparsa per la prima volta in “Steamboat Willie”. Per anni Minnie ha deliziato i fan di tutto il mondo con la sua grande personalità e i suoi modi civettuoli. Lei è il prototipo della femminilità, elegante, classica, indipendente e vivace, rappresenta un esempio di emancipazione per le donne di ogni età. Minnie è molto più della fidanzata di Topolino, è la sua metà. E forse molti non sanno che all’inizio era Walt Disney a dare la voce anche a lei, proprio come faceva con Topolino.
- Topolino, tutti i nomi del mondo - Il nome italiano di Mickey è Topolino. In tedesco invece viene chiamato Micky Maus, per i finlandesi è Mikki Hiiri, Muse Pic per gli svedesi. In Cina si chiama 米奇老鼠 (mīqí lāoshū: il primo termine è una assonanza fonetica, l’altro significa topo albanese: Miushi Mickey). Per i giapponesi è Mikkī Mausu, in Grecia Mίκυ Μάους, in Indonesia Miki Tikus, in Portogallo è Rato Mickey, per i russi Микки Маус, e in Spagna Ratón Mickey.
- Occhio al topo nascosto - Lo sapevate? Tutti i film Disney hanno un “Topolino nascosto” da qualche parte sullo sfondo, spesso proprio sotto il naso dello spettatore. Dalle macchie dei dalmata, alle bolle di sapone di Dumbo, alla coccinella nella giungla africana. Nei film ci sono numerosi oggetti che ricordano la tipica forma a tre cerchi di Topolino. Tenete gli occhi aperti!