Motori

Nuova Audi A4, la giusta evoluzione

Più grande, più leggera e più efficiente. Vi presentiamo la nuova berlina dei quattro anelli.

Di Giuseppe Gomes

Negli ultimi anni Audi ci ha abituati a continue evoluzioni ed innovazioni su tutte le loro auto. Partendo dalla loro storia motoristica recente sono stati in grado di apportare tanti benefici alle loro auto di serie e, dopo la nuova R8 che condivide un importante background “sportivo” con la gemella corsaiola, tocca alla berlina di punta, l’intramontabile A4, raggiungere il massimo di efficienza e performance disponibile sulle auto dei “quattro anelli”. Guardando i dati tecnici il primo elemento che salta all’occhio sono gli ingombri degli esterni. La versione 2015, che sarà presentata ufficialmente al prossimo salone di Francoforte, sarà più lunga più larga e con un passo maggiore, ma grazie ad un incredibile lavoro di affinamento aerodinamico e sui materiali, dei quali si parlerà più avanti, si ha l’impressione che in quel di Ingolstadt abbiano creato un vero e proprio gioiello su quattro ruote.

Interni tra confort e tecnologia

Le dimensioni maggiorate influiscono positivamente sul confort all’interno, elemento mai mancato in casa Audi, riuscendo a migliorare ulteriormente sotto il profilo dei materiali utilizzati sia delle plastiche sia delle rifiniture sempre più di qualità superiore. Chi entrerà dentro la nuova A4 carpirà immediatamente le grandi differenze rispetto al modello precedente, grazie al grande lavoro svolto dai designer per offrire al pubblico degli interni più intuitivi e piacevoli, anche sotto il profilo tecnologico. Anche l’ infotainment, l’Audi Connect, ha conosciuto qualche affinamento, ora dotato di un comodo touch pad al quale è stata aggiunta una funzione curiosa come la possibile di gestire l’illuminazione ambientale direttamente dallo schermo incastonato nella console centrale, con la possibilità di scegliere tra oltre 60 diverse colorazioni per le luci interne. Inoltre sulla nuova A4 sarà disponibile come optional l’Head Up Display, che aveva fatto il debutto sulla nuova Audi TT, a terminare le tante “chicche” tecnologiche disponibili su questo modello.

Più grande non vuol dire più lenta!

Come detto in apertura la nuova A4 sarà più grande del vecchio modello, ma non sempre questo deve essere visto come un problema. La nuova berlina ha ricevuto una grandissima cura per quanto riguarda l’aerodinamica; la A4 è la berlina più bassa del segmento, le linee, più muscolose e aggressive, aumentano l’efficienza complessiva, abbassando sensibilmente i consumi. Inoltre grande lavoro è stato fatto sulla scelta dei materiali. Con una “dieta” a base di acciaio la nuova A4 risulta 120 kg più leggera del modello precedente, con il solito beneficio per quanto riguarda i consumi. Parlando di “semplice” estetica la nuova A4 è più aggressiva e subito diversa dalla precedente, con la nuova calandra cromata e le grosse prese d’aria per i freni.

Ben sette le motorizzazioni proposte

Su questa nuova A4 l’imbarazzo della scelta non riguarderà i soli optional, infatti saranno ben sette le motorizzazioni offerte: tre TFSI e 4 TDI, con la possibilità in futuro di poter saggiare i propulsori ibridi ed elettrici. Anche se meccanicamente le nuove unità risultano uguali alle precedenti, grande lavoro è stato svolto per diminuire i consumi, ma senza ridurre le prestazioni riuscendo, in alcuni casi, a migliorarle di circa il 25%. Per quanto riguarda i motori a benzina si va dal 1.4 da 150 cv al 2.0 da 252 cv, che promette grandi prestazioni. Più ampio il ventaglio di scelte per quanto riguarda le motorizzazioni diesel, dove si parte dal 2.0 turbo da 150 cv fino al 3.0 da 272 cv. Dati alla mano l’elemento che più colpisce sono i consumi e le emissioni dei motori top di gamma, con 5,7 l/100 km e 129 g/km di CO2 per il 2.0 TFSI, 4,9 l/100 km e 129 g/km di CO2 per il 3.0 TDI. Con un prezzo di attacco di 33.800 euro per il 1.4 benzina e 38.250 euro per il turbo-diesel la nuova A4 sarà disponibile a partire dal prossimo Novembre, anche se da Giugno sarà possibile preordinarla.