GLI ITALIANI HANNO SCELTO IL GPL
Il 27% delle auto immatricolate lo scorso anno sono alimentate con gas di petrolio liquefatti.
di Francesca Vennarucci
Elettrico a parte, quando si parla di automobili green il primo pensiero va all’ibrido ma ricordiamoci che c’è anche il GPL. Sembra che molti italiani non lo abbiano dimenticato, anzi. A dirlo sono i dati forniti Assogasliquidi, l'associazione di Federchimica, nel corso dell’assemblea annuale dove è emerso che nel 2017 sono aumentate del 27% le immatricolazioni di vetture GPL.
Secondo il Presidente di Assogasliquidi-Federchimica Francesco Franchi le motivazioni si ritrovano nel fatto che: “Sono molti gli studi scientifici, condotti da istituti terzi, che hanno dimostrato le proprietà ecologiche del GPL rispetto alle altre fonti energetiche e il conseguente forte aiuto che può dare al Paese nella lotta all'inquinamento atmosferico e nel rispettare gli obiettivi europei in termini di emissioni”.
Inoltre tra le motivazioni che possono influenzare sulla scelta del GPL rispetto al diesel o alla benzina c’è il notevole risparmio economico, infatti in media 1 litro costa 0,56€ a dispetto dell’1,57€ della benzina il che significa che con 10€ un’auto GPL può percorrere in media 149 Km.
Non è però l’unico aspetto da considerare, oltre a quello economico c’è anche il beneficio ambientale e la possibilità di prendere l’auto anche nelle giornate ecologiche grazie al fatto che le emissioni di PM10 sono quasi nulle e quelle di agenti inquinanti sono molto ridotte rispetto alle motorizzazioni benzina e diesel.
Per chi fosse ancora scettico riguardo la sicurezza di queste auto molti studi hanno dimostrato che non c’è nulla da temere. Dal 2001 vige l’obbligo delle 3 valvole che ne impediscono le esplosioni; una valvola si chiude quando il motore si spegne, un’altra controlla l’uscita del gas in caso di sovrappressione e l’ultima si fonde ad alta temperatura, quindi in caso di incendio il GPL può fuoriuscire.
Nonostante i dati positivi però se facciamo un paragone delle immatricolazioni è evidente che siamo ancora lontani dall’essere una nazione green. L’incremento del GPL sul mercato, rispetto alle altre tipologie di alimentazione, incide per il 6,5%, una percentuale molto lontana rispetto al 31,9% delle auto a benzina, del 56,4% delle diesel. Meglio rispetto al 3,4% delle ibride, dell’1,7% di quelle a metano e dello 0,1% delle vetture elettriche.