I nipoti degli Scootamota
Il mercato italiano degli scooter è in crescita. Nelle vendite primerggia l’eterno SH con tre modelli a guidare la top ten.
di Giulia Massimini
Era il 1897 quando l’azienda parigina Werner depositò il brevetto del primo ciclomotore rivoluzionando la mobilità degli spostamenti brevi, ma fu il successo commerciale del modello “Scootamota”, della casa automobilistica inglese ABC, che consegnò alla storia lo scooter come lo conosciamo oggi: con la pedana centrale che ricordava quella di un monopattino. Da allora gli scooter (dall’inglese “to scoot” “pattinare, andare di corsa”) continuano a muoversi numerosi sulle nostre strade superando (a destra) i bassi scavati dalla recente crisi. Il 2017 si è chiuso, infatti, con una crescita del mercato italiano degli scooter del +3,4% rispetto al 2016 con un totale di 121.931 vendite, confermando il trend di ripresa iniziato nell’anno precedente.
Il best seller è l’Honda SH 150 che ha trionfato superando le 10.000 immatricolazioni, segno che gli interventi chirurgo-estetici sono stati graditi e il look è stato rivisitato senza tradirne l’essenza: luci a LED anteriori e posteriori, cerchi da 16’’, un vano più capiente dotato anche di una desiderabile presa 12v; ultime chicche: il comfort della Smart Key con cui si accede allo scooter e al sottosella semplicemente avvicinandosi, e la tecnologia Start&Stop. Sul podio, rispettivamente al secondo e terzo posto, troviamo l’Honda SH 300 (9.624 pezzi venduti) con un chilo in meno di peso e un pizzico in più di agilità, ed il fratellino minore l’Honda SH 125 che garantisce guida confortevole e bassi consumi (47,7 km/l).
Il genio meccanico italico si consola con la medaglia di legno che va al Piaggio Beverly 300 (7.236 vendite) che si offre anche nella versione sportiva 300 Sie. Al quinto posto troviamo lo Yamaha X MAX 300 il cui fascino si deve sicuramente al suo assetto motociclistico con la forcella e la ruota rialzata. In sesta posizione, direttamente da Taiwan, c’è il Kymco Agility 125 R16, scooter urbano dal prezzo indubbiamente economico (prezzo base 1800 euro).
Settimo è il Liberty 125 ABS: stile rinnovato, propulsore 125 cc del 10% più potente e consumi ridotti del 16% rispetto alla versione precedente. Scivola di due posizioni lo Yamaha TMAX 500 il maxi-scooter con carena dinamica, telaio in alluminio e forcella a steli rovesciati. Chiudono la classifica il Piaggio Beverly 350 con 4.038 pezzi venduti, e l’Honda X-ADV 750 (3.256 unità immatricolate) il maxi scooter cross over, dall’anima off-road, che supera l’orizzonte urbano della categoria proiettandosi verso l’avventura.