Motori

La nuova Leaf offre ricariche gratuite per due anni

Enel e Nissan hanno annunciato un accordo che lega il più grande attore dell’energia elettrica nazionale al colosso nipponico che, da anni, ha votato la sua produzione di auto ecologiche al solo full electric.

di Giuliano Giulianini

Si comincia a fare sul serio per la mobilità elettrica. Mentre crescono le vendite e le presenze su strada di veicoli ibridi, anche il settore dell’elettrico 100% si muove a grandi passi per schiodarsi da quell’1% di quota del parco auto italiano che attualmente lo mette in coda alla classifica delle motorizzazioni. L’accordo, presentato a Milano in occasione del lancio della nuova Nissan Leaf, prevede che gli acquirenti dell’auto potranno ricaricarla gratuitamente per due anni alle colonnine della rete Enel. Rete che, secondo il piano nazionale per l’installazione delle infrastrutture di ricarica dell’ente, porterà alla messa in funzione di 2.500 nuove colonnine di ricarica sul territorio nazionale nel 2018, che diventeranno 7.000 entro il 2020 e 14.000 entro il 2022.
“Zero emissioni e costo zero” come enfatizza lo slogan della casa di Yokohama, che per la Leaf vanta il titolo di auto elettrica più venduta al mondo. Vero è che la concorrenza non è ancora spietata, tra i veicoli di qualità paragonabile alle auto “normali”: le alternative alle motorizzazioni benzina, diesel e GPL, sono ancora in gran parte affidate all’ibridismo carburante/elettricità, che rassicura l’automobilista sull’autonomia del proprio mezzo. Anche su questo terreno però l’accordo Enel-Nissan propone un’interessante opportunità: inclusa nel prezzo d’acquisto, il cliente trova la wall box, la centralina di ricarica domestica che può far installare in garage o presso il luogo di lavoro. Anche da questo spot personale di ricarica gli verrà fornita energia gratuita per due anni.
Una convenzione che rende certamente più appetibile l’opzione elettrica, azzerando per 24 mesi anche i costi dell’elettricità, contribuendo così a ridurre l’intervallo di tempo in cui un’auto elettrica, mediamente più costosa di una endotermica, comincia a far risparmiare l’acquirente.
“Vogliamo dimostrare che la mobilità elettrica è ormai una realtà e non più una scommessa – ha dichiarato Francesco Venturini, responsabile di Enel X, in occasione dell’accordo - Siamo quindi contenti di aggiungere un ulteriore tassello alla collaborazione con Nissan con la quale condividiamo, oltre alla ricerca di soluzioni tecnologiche innovative come il V2G, anche l’ideazione di nuove offerte economicamente vantaggiose per i clienti finali. Passare all’elettrico conviene e garantisce un’esperienza di guida nuova e coinvolgente”. Su questo tema dell’innovazione gli fa eco Bruno Mattucci, presidente e amministratore delegato di Nissan Italia: “La nostra visione di mobilità è a zero emissioni e zero incidenti fatali, la nuova Leaf è l’ambasciatrice di questa visione grazie alla propulsione 100% elettrica e alle tecnologie intelligenti di supporto alla guida”. I due manager si riferiscono al panorama futuro della mobilità elettrica, fatto di software intelligenti, che renderanno sempre più comoda e sicura la guida, e di infrastrutture capillari che non solo renderanno facile ricaricare i veicoli, ma consentiranno di ripensare l’auto stessa come una fonte di energia. La parola d’ordine di questo scenario è “Vehicle-to-grid”, la tecnologia che connetterà le auto elettriche alla rete, non solo per prendere energia ma anche per cederla quando ad esempio sono fermi per lunghi periodi. Qualcosa di simile a quanto succede con i pannelli solari domestici, che cedono energia alla rete, quando non alimentano l’impianto elettrico del proprietario. Un sistema di prelievi e accrediti per i clienti/automobilisti che prevede l’integrazione con la rete energetica delle città.