La benzina sorpassa il diesel
Per la prima volta dal 2009 le vendite in Europa di auto a benzina hanno superato quelle con motorizzazioni diesel.
di Giuliano Giulianini
Il “sorpasso” riguarda i dati del primo semestre del 2017, comparati con lo stesso periodo del 2016. Secondo i dati dell’ACEA - European Automobile Manufacturer Association, un anno fa il “diesel” rappresentava il 50,2% del mercato del nuovo, a fronte di un 46,3% del “benzina”; ma negli scorsi mesi gli europei, su un totale di circa 7,5 milioni di auto vendute, ne hanno comprate 328.615 in più a benzina, e ben 152.323 in meno a diesel, ribaltando così le percentuali.
Per la verità la statistica non è riferita all’intero continente ma solo all’Europa dei 15, quella occidentale, precedente ai progressivi allargamenti ad est degli anni ’90; ma la tendenza è statisticamente rilevante, e tanto epocale da spingere l’associazione dei costruttori europei, ad esprimere preoccupazione: “I politici devono essere consci del fatto che un improvviso spostamento dalla tecnologia del diesel a quella della benzina porterà a un incremento delle emissioni di CO2 – ha dichiarato Erik Jonnaert, segretario generale di ACEA - finché il mercato delle motorizzazioni alternative resta basso.”
L’altra notizia che emerge dalle statistiche, infatti, è che nessuno dei due carburanti principali raggiunge il 50% delle vendite, perché nel frattempo sono cresciute le vendite di auto a carburanti alternativi. Da gennaio a giugno ne sono state vendute circa 393.000 in Europa, ben 103.000 in più dell’anno scorso. La quota del mercato è cresciuta al 5,2%, con la parte maggiore per le motorizzazioni ibride (2,6% del totale vendite), e il resto equamente diviso (con quote dell’1,3%) tra elettriche e GPL, metano e altri gas naturali.
Va sottolineato, comunque, che l’elettrico 100% cresce molto di più dei gas: entrambi hanno venduto quasi 100.000 veicoli, ma quelli elettrici sono stati 25.787 più del 2016, quelli a gas 4.384 in più. “Le motorizzazioni alternative giocheranno certamente un ruolo sempre più importante nel settore dei trasporti, e tutti i costruttori europei stanno investendo molto in esse”, ha commentato il segretario Jonnaert, puntualizzando però che “Poiché le auto diesel emettono molto meno CO2 di quelle a benzina, dovranno far parte della graduale transizione, fungendo da ‘tecnologia ponte’ verso i veicoli low-carbon”.