Motori

La Formula E è arrivata a Roma

Presentato il gran premio del campionato mondiale che ad aprile porterà i bolidi elettrici a sfrecciare per le strade dell’EUR.

di Fabrizio Lubrano Lavadera

Il 14 aprile 2018 Roma ospiterà la sua gara di Formula E. Svelato il circuito: sarà lungo 2.800 metri ed attraverserà il quartiere Eur (zona sud della città), partendo da Via Cristoforo Colombo con traguardo in zona Obelisco di Via Marconi; toccherà il Convention Center la Nuvola e il Palazzo dei Congressi. L’evento di presentazione si è tenuto proprio nel luogo in cui si svolgerà il primo e-prix d’Italia, ed ha visto la partecipazione del sindaco di Roma Virginia Raggi, del fondatore del Campionato di Formula E Alejandro Agag, insieme a Roberto Diacetti, presidente di Eur Spa, e Angelo Sticchi Damiani, presidente ACI. Presenti anche alcuni piloti, che insieme hanno potuto testare il percorso cittadino della capitale: Nelson Piquet Junior,Sebastien Buemi, il neo campione Lucas Di Grassi e l’unico pilota italiano in griglia della stagione, Luca Filippi. 
Rispetto alla ricca sorella maggiore, la Formula Uno, la competizione delle elettriche non avrà lo stesso fascino, ma punterà a coinvolgere maggiormente pubblico e spettatori. Più di quanto sia riuscita a coinvolgere finora. Le prove di Formula E si corrono infatti tutte su circuiti cittadini e il pubblico ha uno strumento importante a propria disposizione per incidere in maniera decisiva sulle corse: il “Fanboost”. Tramite un sondaggio su internet, i supporters decidono infatti a chi assegnare un surplus di energia, utilizzabile per pochi secondi di gara: 50 cavalli in più, che spesso sono risultati decisivi. I diritti televisivi per le prossime tre stagioni sono stati assegnati a Mediaset che trasmetterà tutte le 14 gare in diretta sui canali Italia1 e Italia2.
Il sindaco Raggi ha promesso anche vantaggi collaterali per i romani: “Con questa manifestazione l'indotto economico sarà consistente e porterà investimenti e benefici concreti in città come strade nuove e colonnine di ricarica elettrica”. “Creare una serie di benefici alla città” è l’argomento sul quale ha posto l’accento anche Alejandro Agag, mentre Sticchi Damiani ha parlato addirittura di “miracolo” vista l’importanza del quartiere dentro il quale si andrà a correre.