FRANCOFORTE 2017:LA RIVOLUZIONE ELETTRICA
di Fabrizio Lubrano LavarderaÈ stato un Salone di Francoforte all’insegna dell’elettrico quello andato in scena sul Meno, a fine settembre. Da tempo sosteniamo che la rivoluzione elettrica si stia compiendo, seppur a piccoli passi, e che un’industria 3.0 si stia affacciando con vigore sul mercato, sospinta da una necessaria riduzione delle emissioni e dalla sfida della competitività. Perché se da un lato i governi nazionali, ma soprattutto sovranazionali come l’Unione Europea premono per un definitivo passaggio all’elettrico in tempi brevi, dall’altro, le aziende, tedesche in testa, sembrano aver finalmente deciso la direzione da intraprendere. Stavolta in maniera definitiva. Tanto per cominciare, Smart ha annunciato che dal 2022 (dal 2020 in Italia) produrrà solo veicoli elettrici. A dirlo è Dieter Zetsche, numero uno del gruppo Daimler AG prima ancora dell’apertura del salone, che afferma inoltre: “Entro il 2022 Mercedes offrirà almeno 50 versioni elettriche dei suoi modelli, uno per ognuno di quello in gamma. E per sostenere un piano industriale di questa portata che parla di innovazione e sostenibilità investiremo 10 miliardi nei prossimi 10 anni, uno all’anno”. Il mondo dell’elettrico sembra pendere dai baffi di Zetsche: molti lo ricorderanno al fianco di Hamilton nel box Mercedes, che tra l’altro ha dimostrato anche in Formula Uno una sorta di predilezione per l’ibrido, visti i risultati vincenti degli ultimi anni. In prima linea c’è anche Volkswagen con il suo“RoadmapE”, ambizioso progetto di elettrificazione che prevede 80 nuovi veicoli a zero emissioni tra tutti i brand del gruppo entro il 2025, fino ad arrivare a 300 unità, una per ogni modello, nel 2030. Con quest’annuncio Volkswagen si propone come primo brand a definire i tempi di un passaggio totale all’elettrico. Dalle parole del CEO Müller, sembrano chiare le intenzioni della casa di Wolfsburg, che si candida al ruolo di capofila del processo di elettrificazione: “La trasformazione del nostro settore non si può arrestare, e noi la guideremo”. Anche BMW non è da meno. Francoforte è stata l’occasione per presentare un prototipo di gran coupé quattro porte elettrica, la i Vision Dynamics, e per ribadire gli obiettivi. Dalla Baviera infatti fanno sapere che entro il 2025 saranno presenti in gamma 25 modelli elettrificati, di cui 12 esclusivamente elettrici. E, con un pizzico d’orgoglio, per voce del presidente Harald Kruger, sottolineano come BMW abbia già “più modelli elettrificati su strada di qualsiasi altro concorrente”. Quella all’elettrificazione non è stata l’unica tendenza manifesta al Salone di Francoforte. Il 2018 sembra essere l’anno dei SUV, in particolare di quei crossover accessibili a tutte le tasche: indicati con la sigla B-SUV, hanno segnato un +16% nelle vendite rispetto al 2016. Non è un caso la presenza di tanti nuovi modelli pronti al lancio entro la fine dell’anno: Volkswagen T-Roc, Seat Arona, Hyundai Kona, Kia Stonic e Citroen C3 Aircross sono le ultimissime proposte per chi sceglie di abbracciare questo segmento in ascesa.