Motori

SWM rinasce e arriva a Roma

Lo storico marchio italiano dell'offroad riprende la produzione e sbarca nella capitale con le nuove moto nello store Union Jack Roma

Al salone EICMA di Milano di metà novembre hanno fatto il loro debutto le prime moto SWM pronte per la vendita dopo il rilancio del marchio. La casa italiana aveva fatto furore nel settore off road, enduro, motard e fuoristrada in generale negli anni '70-80, riportando successi sportivi e consensi diffusi tra gli appassionati. La marca era però fallita a metà anni '80 e relegata alla storia sportiva o al mercato dell'usato, fino all'anno scorso, quando proprio all'EICMA vennero mostrati progetti e prototipi per il rilancio. La produzione è ripresa l'estate scorsa e la gamma di modelli è già abbastanza varia da aver superato ampiamente la cerchia dei soli appassionati di fuoristrada. Ne parliamo con Fabrizio Farinelli, "il Direttore", per i frequentatori dell'Union Jack Roma, che ha preso il marchio lombardo nella concessionaria di Via Muzio Scevola.

Come è nata l'idea di prendere SWM nel vostro "garage"?
L’idea è arrivata inaspettata lo scorso EICMA, durante la nostra visita. Ci siamo trovati nello stand SWM quasi per caso, nessuno si aspettava che un marchio così vittorioso sarebbe rinato senza preavviso. Ci siamo trovati li a parlare con l’ing. Macchi di quanto sarebbe stato bello poter far crescere un marchio così vincente e, detto fatto, abbiamo stipulato un accordo.
Perché avete deciso di includere un'italiana in una scuderia prevalentemente british style?
Non ci siamo basati tanto sulla bandiera del brand, ma sul fascino che poteva evocare il ricreare un marchio che, in una sola decade, aveva vinto tantissimo nelle specialità a cui aveva partecipato. Non dimentichiamo che SWM è stata pioniera nel suo, producendo moto che gli appassionati ricordano bene per le soluzioni tecniche sempre all’avanguardia. La nostra, in fin dei conti, è la ricerca di brand con un grande fascino che mantengono una componente umana molto forte. Questo è il caso di Royal, Norton e SWM.
SWM lancia ora sul mercato i suoi primi modelli. Che moto sono?
La nuova gamma SWM comprende la gamma enduro, composta dalle RS300R, RS500R e RS650R; la serie supermotard, con SM500R ed SM650 R; le classiche: la café racer Gran Milano 440 e la scrambler Silver Vase 440.
Quali modelli e marchi sfideranno sul mercato italiano?
All’EICMA è stata presentata a sorpresa la Superdual, una 600 monocilindra enduro stradale, uno dei segmenti più di successo in questi ultimi anni. I maggiori competitor per il fuoristrada sono sicuramente KTM e Husquarna, mentre per gli altri modelli credo che gli avversari siano praticamente tutte le altre marche importanti, in quanto tutti cercano di conquistare spazio in qualsiasi nicchia di mercato possibile e immaginabile.
Molti hanno visto questi modelli a Milano, o in foto, ma pochissimi le hanno provate. Ne sapete qualcosa?
Purtroppo quasi nessuno ancora ha potuto provarle, ma questo sarà possibile fra brevissimo tempo nella nostra concessionaria. Il riscontro, a Milano e Roma dove sono state presentate, è stato di enorme gradimento.
A Milano lo stand era sempre affollatissimo e si sentivano solo commenti positivi da parte del pubblico.
Come hanno reagito alla novità i vostri clienti e amici più affezionati?
Tutti i nostri clienti hanno reagito positivamente alla novità e al fatto di avere a disposizione una gamma di prodotti più vasta, ma sempre nell’ambito di motociclette che parlano soprattutto al cuore e che sono capaci, ancora oggi, di dare delle emozioni.
Ci sono diversi clienti, ovviamente non più giovanissimi, che da ragazzi praticavano il fuoristrada con le loro SWM e non vedono l’ora di poter risalire in sella a quelle moto che da ragazzi gli hanno regalato momenti indimenticabili.
Qual è il modello che la intriga di più?
Francamente scegliere un modello senza neppure averlo provato è difficile ma, in questo momento, sono praticamente alla pari la Silver Vase e la Gran Milano.