PANDA pigliatutto
Vera e propria evergreen, l'utilitaria di casa Fiat ottiene due importanti primati: è la più desiderata ma anche la più acquistata sul web
Di Ludovica Urbani
Tutti la cercano… e la comprano: è Fiat Panda, in vetta alla classifica delle auto nuove più immatricolate e di quella delle più configurate sul web. Lo ha decretato l’Osservatorio sulla ricerca dell’auto online di DriveK, che ha stilato una doppia top ten in base a un campione di 100.000 ricerche relative al primo semestre 2019.
L’utilitaria per eccellenza di casa Fiat ha battuto anche i SUV, in passato al centro dei sogni degli italiani, accaparrandosi il primato di ricerche e di immatricolazioni per la prima volta negli ultimi tre anni. Il motivo principale, in un mercato caratterizzato da profonda incertezza, è rappresentato dalla grande attenzione al portafoglio che guida le scelte dei nostri connazionali.
Questo spiega il fatto che la top ten delle auto nuove più cercate sia dominata per metà da utilitarie con prezzi di acquisto accessibili e per l’altra metà da crossover. Dopo Fiat Panda, non a caso, si posizionano due modelli accomunati dal listino accessibile e i volumi contenuti quali Dacia Duster e Citroen C3. Solo al quarto posto troviamo il primo SUV della classifica, Hyundai Tucson, che precede la storica Lancia Ypsilon e Dacia Sandero. In coda i veicoli di segmento superiore: Jeep Renegade, Peugeot 3008, Jeep Compass (l’auto più costosa della lista) e Hyundai Kona.
“Il principale fattore di scelta dell’auto nuova, per gli italiani, rimane il portafoglio: l’attenzione al budget è tale da convincere molti utenti a scendere a compromessi con altre caratteristiche, prima fra tutte la sicurezza. Quattro delle dieci auto più configurate sul web, infatti, sono sprovviste di sistemi avanzati di sicurezza alla guida”, dichiara Tommaso Carboni, Country Manager per l’Italia di MotorK, società proprietaria di DriveK.
Altro dato interessante che emerge dalla ricerca è relativo al boom di ricerche di auto ibride. Secondo l’ultima indagine firmata da DriveK, il 52% delle ricerche riguarda le automobili a benzina mentre i veicoli diesel registrano calano al 26%.
Al contrario, la ricerca di auto ibride rappresenta ben il 9,2% del totale e quella di auto elettriche il 7,8%. Un trend green in ascesa, anche che se non corrisposto sul fronte delle vendite. Nello stesso periodo, infatti, le immatricolazioni di vetture ibride costituivano il 5,3% del totale e quelle di vetture elettriche solo lo 0,5%.
In questo caso pesano due fattori: i costi elevati di acquisto di questo tipo di veicoli rispetto a quelli dotati di motore tradizionale e la rete distributiva sul territorio, che potrebbe preferire i motori termici in pronta consegna e dunque invitare i propri clienti a un cambio di rotta.