Proposta di riforma del codice della strada: il parere degli automobilisti
Bene le sanzioni sull’uso dei dispositivi alla guida, sull’aumento dei limiti di velocità in autostrada, sui parcheggi rosa. Più cauti sul divieto di fumare e sui parcheggi “rosa”
Di Fabrizio Lubrano Lavedera
In questo periodo la riforma del codice della strada, ancora in via di definizione, è stata una tematica molto discussa sull’agenda dei media. Il noto portale di annunci auto e moto AutoScout24 ha chiesto direttamente agli automobilisti cosa pensano delle novità suggerite, posto che alcune difficilmente verranno adottate nella versione definitiva.
La proposta di legge è stata valutata positivamente nel suo complesso dal 56% degli intervistati. A convincere maggiormente sono i temi legati all’inasprimento delle sanzioni per chi utilizza dispositivi tecnologici alla guida (89%), ma anche all’aumento del limite di velocità sulle autostrade a tre corsie fino a 150 km/h (82%) e ai parcheggi riservati alle donne in gravidanza (80%). A trovare qualche difficoltà è il divieto di fumare in auto, che vede crescere la quota dei critici ma allo stesso tempo trova il sostegno del 61% degli intervistati.
Entrando nel dettaglio, la quasi totalità degli automobilisti sembra aver compreso i pericoli derivanti dell’uso del cellulare alla guida: l’89% vorrebbe infatti che le sanzioni per chi trasgredisce la legge si inaspriscano. L’81% di questi considera l’abitudine di mandare sms o armeggiare con dispositivi tecnologici mentre si è al volante una “cattiva abitudine”, portatrice di un tasso di rischio altissimo per sé stessi e per gli altri. Solo il 7% è invece contrario a stigmatizzare maggiormente questi comportamenti, convinto del fatto che basterebbe semplicemente applicare l’attuale codice della strada.
Gli automobilisti sono favorevoli anche all’eventuale aumento dei limiti di velocità a 150 km/h sulle autostrade a tre corsie (82%). Se il 53% di chi ha risposto positivamente pensa che con le auto attuali si possa viaggiare in condizioni di sicurezza accettabili, per il 35%, invece, sono le condizioni autostradali a consentirlo. Ma c’è una parte degli intervistati che non la pensa così. Il 17% del campione è infatti convinto che le autostrade italiane non siano all’altezza dagli altri Paesi europei (21%).
A dividere nettamente gli italiani è un tema decisamente spinoso quale il divieto di fumare alla guida. Anche se al momento l’attuale normativa non dovrebbe subire modifiche, per il 61% degli intervistati l’introduzione di questa proibizione avrebbe un impatto positivo, soprattutto perché fumare mentre si è al volante rappresenta una distrazione. Cresce, allo stesso tempo, il fronte dei no (30%), che cerca di difendere un diritto o ritiene di subire già troppe restrizioni.
Chiudiamo con la proposta di introdurre parcheggi riservati alle donne in gravidanza, che ha registrato a sorpresa un 14% di contrari. Il motivo? Il 44% dei più critici ha timore che dietro questo diritto si nascondano i soliti furbetti, pronti ad approfittarne così come già accade per esempio per i parcheggi riservati agli invalidi.
Insomma, la nuova riforma del codice della strada, come tutte le cose, unisce e divide. Gli automobilisti italiani sono avvisati: i cambiamenti sono in vista, meglio farsi trovare preparati.