Gennaio al Cinema
Le nuove uscite selezionate da Sportclub
Di Marta Angelucci
The Farewell (Commedia Drammatica), con Awkwafina, Kong Li
Billi, nata in Cina e cresciuta negli Stati Uniti, ritorna a malincuore a Changchun e scopre che all’amata nonna Nai-Nai restano poche settimane di vita. Ma l’unica a non saperlo è proprio la nonna. I familiari, per farla felice, decidono di riunirsi e tornare da vari angoli del mondo per improvvisare un matrimonio. Cina e Stati Uniti non si dividono solo l’ambientazione, ma anche la produzione, per la regia di Lulu Wang. Il film, in cui si ride e si piange, ha ottenuto due candidature e vinto un premio ai Golden Globes, una candidatura a BAFTA, quattro candidature a Critics Choice Award, due candidature a Spirit Awards.
18 Regali con Vittoria Puccini, Edoardo Leo, Benedetta Porcaroli
Anna è figlia di Alessio, padre vedovo che si è occupato di lei fin dalla nascita. La madre di Anna, Elisa, è scomparsa a seguito di un tumore che ha scoperto avere proprio in gravidanza, ma se ne è andata a modo suo. Ha infatti lasciato alla figlia diciotto regali, uno per ogni compleanno fino alla maggiore età. La ragazza non ha preso però bene i doni, che sente come un peso e come un ricatto. All’ultimo dono, Anna si tira indietro, senza aprirlo: il destino prende una svolta sovrannaturale, portandola faccia a faccia con la madre Elisa, incinta di lei. Il confronto fra le due è ispirato alla storia vera di Elisa Girotto, raccontata dal marito Alessio Vincenzotto, che ha anche collaborato alla sceneggiatura.
Pinocchio di Matteo Garrone, con Roberto Benigni, Rocco Papaleo, Gigi Proietti
Pinocchio, classico di Carlo Collodi del 1881/2, da anni affolla la fantasia di artisti, registi e cantanti di tutto il mondo, da Walt Disney a Edoardo Bennato, da Roberto Benigni (qui nel ruolo di Geppetto) a Enzo D’Alò. Della personalissima interpretazione di Matteo Garrone, uscito dall’enorme successo di Dogman, se ne parla già da tanto; dallo spoiler secondo il quale Pinocchio sarebbe dovuto essere interpretato da suo figlio (nel ruolo invece ora Federico Ielapi), fino all’indiscrezione secondo la quale Benigni avrebbe interpretato Geppetto. La curiosità e le aspettative sono molte per il film girato fra Toscana, Lazio e Puglia. Garrone ha volutamente scelto di non utilizzare gli effetti speciali, ricorrendo al trucco prostetico vecchio stampo, per dare più tridimensionalità al burattino.