Gennaio al Cinema
Le nuove uscite selezionate da Sportclub
Di Marta Angelucci
Ralph Spacca Internet – Animazione
Sei anni fa Ralph Spaccatutto ci ha portato nel mondo dei videogiochi e dell’intrattenimento in prima persona, con guest star del calibro di Sonic e Q*bert, insegnandoci che non solo perché il mondo dice che tu sei una determinata cosa, vuol dire che tu lo sia realmente. Torna insieme alla sua amica Vanellope nel sequel che li condurrà nel ginormico mondo di Internet, alle prese con Google, Ebay, ogni Social Network e ovviamente tutto il panorama Disneyano (già virali da qualche mese sono le scene in cui Vanellope incontra le principesse Disney). Riusciranno a gestire il magma di informazioni e realtà virtuali presenti nel sistema o ne verranno sopraffatti?
Suspiria – Horror – con Dakota Johnson, Tilda Swinton, Chloe Grace Moretz
A quarantuno anni dall’originale, Luca Guadagnino sceglie di omaggiare il classico di Dario Argento in una reinterpretazione personale e attuale. La giovane danzatrice americana Susie Bannion arriva nel 1977 a Berlino per un'audizione presso la compagnia di danza Helena Markos nota in tutto il mondo. Riesce così ad attrarre l'attenzione della famosa coreografa Madame Blanc grazie al suo talento. Quando conquista il ruolo di prima ballerina Olga, che lo era stata fino a quel momento, accusa le dirigenti di essere delle streghe. Man mano che le prove si intensificano per l'avvicinarsi della rappresentazione Susie e Madame Blanc sviluppano un legame sempre più stretto che va al di là della danza.
Vice – Biografico – Christian Bale, Amy Adams, Steve Carell
Il film racconta la storia di Dick Cheney e della sua ascesa politica fino a divenire vicepresidente degli Stati Uniti d’America sotto l’amministrazione Bush. In realtà il film segue lo sviluppo della “power couple” formata da Cheney e da sua moglie Lynne, conosciuta ai tempi del college, assetata di potere e che vede nella figura di Dick quella figura di affermazione politica che lei non può essere, ma che può guidare e consigliare. Il film vale anche solo per vedere l’incredibile metamorfosi del trasformista Christian Bale, irriconoscibile nelle vesti di Cheney, ma già famoso per i suoi cambi di peso e aspetto (arrivò a pesare 52 chili nell’Uomo senza sonno e 94 in American Hustle)
Van Gogh – Biografico – con Willem Dafoe, Rupert Friend, Oscar Isaac
A ventidue anni di distanza dal biopic su Jean-Michel Basquiat, l’artista Julian Schnabel è tornato a confrontarsi con il film biografico dedicato a una figura creativa segnata in maniera indissolubile dalla smania autodistruttiva di una personalità priva di argini, incapace di gestire i propri eccessi.
L’occasione gli è arrivata da At Eternity’s Gate, uscito in Italia col titolo Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità e dedicato, naturalmente, al grande pittore olandese e nella fattispecie agli ultimi anni della sua vita, dal soggiorno ad Arles, in Provenza, fino all’arrivo nell’ospedale psichiatrico di Saint-Rémy.
A interpretarlo c’è il sessantenne Willem Dafoe, chiamato a incarnarne il tormento e l’isolamento, l’isolamento e le miserie affettive ed economiche cui Van Gogh andò incontro in vita.
Il Primo Re – Drammatico – con Alessandro Borghi, Alessio Lapice
La rivisitazione emotiva e realistica di Romolo e Remo, due fratelli pastori allevati da una lupa e dalle loro gesta leggendarie nella fondazione della città di Roma. Girato completamente nel Lazio con un budget di otto milioni di euro (in coproduzione con il Belgio) e la fotografia di Daniele Ciprì (che ha scelto un formato anamorfico e con l’esclusivo uso di luce naturale), il film diretto da Matteo Rovere è recitato in un protolatino ricreato anche grazie all’aiuto di professori di semiotica de La Sapienza.