CHALLENGE ROMA 753

IL GRANDE TRIATHLON SI IMMERGE NEL CUORE DELLA CITTA ETERNA

La grande famiglia del circuito Challenge si immerge nella storia di Roma. Il 22/23 luglio 2017 Roma si appresta ad ospitare, con il patrocinio di Roma Capitale, della Regione Lazio e il supporto di Eur Spa, Coni Lazio e della Federazione Italiana Triathlon, uno degli eventi di triathlon più suggestivi di sempre. Prima con un tuffo nelle acque del Laghetto dell’Eur, poi immergendosi nei luoghi sacri della Città Eterna, attraversando le gesta imperiali, le imprese dei gladiatori e correndo al fianco delle bighe romane, teatro di tante battaglie e imprese degne del fulcro della Capitale del Mondo.
Una gara diversa dalle altre per la cornice che è in grado di regalare ai tanti atleti che accorreranno da ogni parte del mondo, alla quale è stata dedicata una distanza atipica, mai vista all’interno di un circuito della Challenge Family. A partire dal nome, Challenge Roma 753, che prende vita in omaggio alla data di fondazione della città di Roma del 753 A.C. E proprio quel numero rappresenta la variante più significativa di questa prima storica edizione. Saranno infatti 1.753 metri per la frazione di nuoto, 75.310 metri per la frazione di ciclismo e 17.530 metri per la frazione di corsa. 
ESPERIENZA UNICA
Fervono i preparativi per questo attesissimo evento che è pronto ad accogliere gli appassionati del triathlon internazionale con uno speciale Welcome Party oltre ai diversi pacchetti turistici grazie alla partnership con importanti realtà locali che sono al lavoro per rendere questa gara ancora più ricca di contenuti, allargando i propri confini non solo all’aspetto agonistico ma rendendo questa due giorni come l’occasione per vivere un’esperienza unica nel suo genere.
IL PERCORSO
Un tuffo nelle acque del laghetto dell’Eur, nella Roma più moderna, lasciandosi alle spalle la scia delle ultime luci dell’alba. Poi scarpe allacciate e via in sella pronti ad immergersi nuovamente, questa volta a colpi di pedali, tra i meandri e la maestosità dei segni lasciati in eredità dalle gesta imperiali e dalle correnti artistiche che ne disegnano le mura e ne scolpiscono il cuore. Un saluto ai gladiatori del Colosseo, alle bighe del Circo Massimo, alle toghe dei Fori Imperiali e ai Pontefici ospitati sotto la cupola di San Pietro. Tolto il caschetto, messa da parte la bici, via di corsa verso l’arrivo sulle rive del laghetto. Lì dove si è partiti carichi di energia ed emozione e dove si giungerà stremati, con il fiato corto e i muscoli incandescenti, ma con gli occhi gonfi di gioia. Perché l’impresa è compiuta. E la storia è stata scritta ancora una volta.