Piazza di Siena e Galoppatoio. Un’intera settimana di grande equitazione

Fine maggio nel calendario dell’elite mondiale dei cavalieri e in quello dei grandi eventi dello sport a Roma ha un unico, inequivocabile, significato: l’appuntamento con ‘Piazza di Siena’.



Quella che andrà in scena quest’anno a Villa Borghese, tra la storica ellisse tornata lo scorso anno verde e il riqualificato spazio del Galoppatoio, sarà un’edizione novità perché il palinsesto, normalmente previsto su quattro giornate, si amplia sino alla copertura completa della settimana.

Da lunedì 20 maggio - data in cui in serata si parte con il torneo  Italia Polo Challenge - a mercoledì 22 maggio, attività e attenzione saranno concentrate esclusivamente al Galoppatoio con polo e gare nazionali e internazionali di salto ostacoli. L’ inedito prologo si prospetta come ideale introduzione e avvicinamento al lungo week end di ‘top sport’. I due poli di attività saranno infatti attivi in contemporanea, e Piazza di Siena con il suo Concorso Ippico Internazionale Ufficiale (CSIO) tornerà ineguagliabile palcoscenico per i grandi protagonisti del circuito internazionale dal giovedì 23 alla domenica 26 maggio. Nove le fortissime squadre in campo per la Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo Francia, Germania, Irlanda, Israele, Olanda, Spagna, Svezia, Svizzera e, ovviamente, Italia.

Le grandi novità del 2018 - con l’ellisse tornata in erba, gli allestimenti minimali e studiati in funzione della valorizzazione e della tutela dell’ambiente di Villa Borghese, il debutto delle nuove attività nell’area riqualificata del Galoppatoio di Villa Borghese e l’apertura gratuita al pubblico - si sono rivelate vincenti. L’emozione di uno spettacolo sportivo senza pari, con il successo degli azzurri oltre che nella Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo, anche nel Gran Premio Roma Rolex con Lorenzo De Luca, ha completato in bellezza l’opera consegnando alla storia un’edizione veramente da incorniciare. Le gare clou dello CSIO saranno la Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo di venerdì 24 maggio dotata di 250 mila euro di montepremi, l’atteso Trofeo Loro Piana (ostacoli da 1.50/1.55 - Piccolo Gran Premio) il sabato e il Rolex Gran Premio Roma (ostacoli da 1.60) la domenica che spicca con i suoi 400 mila euro in palio. Sempre sabato è in calendario la Loro Piana Six Bars, spettacolare categoria sei barriere. Come nel 2018, alcune delle gare dello CSIO - la prima categoria delle giornate di giovedì, venerdì e sabato - si disputeranno nel campo in sabbia del Galoppatoio di Villa Borghese. Tutte le altre, invece, sul campo in erba di Piazza di Siena.

Nove bandiere in Coppa delle Nazioni
Ben nove le squadre al via nella Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo e la presenza di praticamente tutte le principali ‘potenze’ del salto ostacoli ribadisce il grande appeal che Piazza di Siena ha a livello internazionale. L’elenco comprende infatti Francia, Germania, Irlanda, Olanda, Spagna, Svezia, Svizzera, la novità di Israele e, ovviamente, l’Italia chiamata a difendere le due vittorie conquistate nelle ultime due edizioni.

Il ‘Numero Uno’ al mondo
Alle nove bandiere delle squadre della Coppa delle Nazioni si aggiungeranno quelle rappresentate da amazzoni e cavalieri in gara a titolo individuale. Il termine ultimo per le iscrizioni è il 13 maggio e prima di questa data non sarà dunque possibile ufficializzare il campo dei partenti. Alcuni ‘big’ del jumping hanno però già confermato la loro presenza. Tra questi lo svizzero Steve Guerdat (campione olimpico a Londra 2012) ed attualmente numero uno del ranking internazionale. Guerdat, che aveva chiuso il 2018 in bellezza vincendo a Ginevra la Rolex IJRC Top Ten Final, è anche il fresco vincitore della finale di Coppa del Mondo di Goteborg: la terza della sua eccezionale carriera!

Gli azzurri
La rappresentativa azzurra, sarà formata da cinque cavalieri che comporranno la squadra ufficiale per la Coppa delle Nazioni mentre altri saranno al via solo a titolo individuale. In attesa della diramazione delle convocazioni, in tre hanno già guadagnato la loro presenza a Piazza di Siena grazie - così come stabilito dal Dipartimento FISE Salto Ostacoli - alla conquista di una medaglia in occasione dei Campionati Italiani Assoluti andati in scena a San Giovanni in Marignano. Si tratta di Luca Marziani, Filippo Codecasa e Paolo Adorno (nell’ordine oro con Tokio du Soleil, argento con Giulio 8 e bronzo con Fer Z.G.). Sarà il cittì Duccio Bartalucci a completare la compagine italiana completando le convocazioni entro il termine previsto. Tuttavia Bartalucci ha già fatto sapere che a Roma gareggerà Lorenzo De Luca, miglior azzurro del ranking internazionale e stupendo vincitore del Rolex Gran Premio Roma 2018. ‘Lorenzo il magnifico’ dovrebbe presentare Ensor de Litrange LXII nella Coppa delle Nazioni mentre in sella a Scuderia 1918 Halifax van het Kluizebos difenderà la vittoria conseguita lo scorso anno nel Rolex Gran Premio Roma. Della squadra farà parte anche Luca Marziani con Tokio du Soleil – grande tifo per lui che, nato a Civita Castellana, è romano di adozione e si è appena laureato campione italiano di salto ostacoli -mentre al via ci saranno anche gli altri binomi di ‘prima fascia’: Bruno Chimirri con Tower Mouche, Riccardo Pisani con Chaclot ed Emanuele Gaudiano con Chalou. In aria di convocazione anche Lucia Le Jeune Vizzini con Loro Piana Filou de Muze, Michael Cristofoletti con Belony, Giulia Martinengo Marquet con Elzas ed ancora Paolo Paini con Ottava Meraviglia di Ca’ San Giorgio e Massimo Grossato con Lazzaro delle Schiave. Altri nomi in rampa di lancio per Piazza di Siena sono quelli di Piergiorgio Bucci, Alberto Zorzi e Gianni Govoni e del veterano Roberto Arioldi.

1929-2019: una storia iniziata novant’anni orsono
E’ una data che ha un suo bel ‘perché’ quella di quest’anno per Piazza di Siena. Si festeggiano infatti i novant’anni da quando il concorso ippico ha trovato la sua stabile sede in quella ellisse che, gioiello di architettura del paesaggio, attraverso la storia dello CSIO è diventata una delle cartoline più note di Villa Borghese nel mondo. Non tutti infatti sanno che, nonostante cavalli e cavalieri avessero già saltato in Piazza di Siena con esordio nel 1922, quando il concorso nel 1926 è stato inserito dalla Federazione Equestre Internazionale nell’agenda internazionale ed è iniziata la sua numerazione ufficiale l’organizzazione dell’evento a Villa Borghese era stata vietata dall’allora Governatore Senatore Cremonesi. “Per quattro anni - si legge nelle cronache dell’epoca – il concorso di Roma fu costretto a ramigare da un luogo ad un altro, accrescendo le difficoltà dell’organizzazione e le incognite della riuscita…”. Solo dopo due edizioni ospitate nell’Ippodromo di Villa Glori e una terza in quello dei Parioli, con il 1929 il concorso ippico tornò  a Piazza di Siena. “L’attuale Governatore, principe Francesco Boncompagni Ludovisi, ancor con meditata risoluzione accordava quest’anno nuovamente l’uso della piazza affidandola a persone che della concessione ricevuta hanno mostrato di comprendere la responsabilità come ben ne potevano valutare gli inestimabili vantaggi…”. L’epopea di uno dei concorsi ippici più belli e importanti al mondo era ufficialmente iniziata con il sigillo della vittoria dell’Italia nella Coppa delle Nazioni (con la squadra composta dal Ten. Col. Forquet su Capinera, dal Magg. Borsarelli su Crispa e dal Cap. Bettoni su Aladino) del trionfo del Capitano Sandro Bettoni vincitore anche di ben tre categorie.

II Polo entra a far parte del programma di Piazza di Siena con un vero e proprio torneo
Italia Polo Challenge - Molinari Cup si disputerà al Galoppatoio di Villa Borghese e sarà a tutti gli effetti il prologo del fitto programma delle gare internazionali di salto ostacoli di Piazza di Siena. Il Torneo, organizzato dalla FISE in collaborazione con la ASD Polo Castelluccia e con il patrocinio della FIP (Federacion Internacional Polo) e dell’Ambasciata Argentina in Italia, vedrà impegnati quattro Polo Team da lunedì 20 a mercoledì 22 maggio. Verranno disputate due partite al giorno, una al tramonto e una sotto la luce dei riflettori, con la formula Arena Polo (squadre di tre giocatori) e le finali in calendario alla immediata vigilia dello CSIO quando sarà ormai concluso l’arrivo a Roma dei blasonati protagonisti del circuito mondiale del jumping. Internazionale il profilo del torneo che si annuncia spettacolare e di alto tasso tecnico: sia  per la presenza in campo di veri fuoriclasse, argentini e non solo, sia per la sua qualifica dei 10 goal di handicap. La modalità ‘sport & glamour’ trova una perfetta espressione nel mondo del polo e sarà il fil-rouge anche nell’organizzazione dell’Italia Polo Challenge. Lo sarà sin dall’inizio con la sfilata delle squadre e della Fanfara dei Carabinieri a Cavallo che si svolgerà nel tardo pomeriggio di domenica 19 in Via Condotti, e la tradizionale “consegna delle maglie”  a Palazzo Della Porta Negroni Caffarelli.